CONOSCERE
la situazione delle persone in transito sulla rotta balcanica.

IMPARARE
dalle esperienze di resistenza presenti e passate.

VISIBILIZZARE
le violenze che affrontano, comprese quelle machiste e razziste.

DENUNCIARE
l’esternalizzazione e la militarizzazione delle frontiere, FRONTEX, il commercio di armi, il migranticidio, lo sfruttamento del sud globale e del pianeta.

COSTRUIRE
reti di resistenza alle politiche europee contrarie ai diritti umani delle persone migranti, come il Patto su Migrazione e Asilo.18:12